INTERVENTO MOZIONE DI SFIDUCIA SEGRETARIO BECCARI - 30_12_20

 

MOLTI HANNO AVUTO L’ARDIRE DI DIRE CHE IL RITORNO IN LISTA A È STATA UNA VITTORIA DI POLITICA ESTERA

In fase di illustrazione della mozione, mi ero augurato che nessuno avesse avuto davvero l’ardire di dire che l’uscita dalla Lista C e il ritorno nella Lista A era stata una vittoria di politica estera.

Molti, invece lo hanno fatto, spero consapevoli che stanno prendendo in giro in primis loro stessi e le loro capacità cognitive, e che stanno recitando una parte che non gli fa onore. A volte sembra di avere davanti dei soldatini ammaestrati che ripetono frasi scritte da altri e non riescono a guardare ciò che realmente succede.

ALTRI CONSIGLIERI SONO STATI PIÙ ONESTI E HANNO FATTO UNA GIUSTA AUTOCRITICA

Qualche altro consigliere, per fortuna, ha mostrato più onestà intellettuale ed ha abbozzato un po’ di autocritica che, auspico, possa crescere ancora facendogli prendere ancora più consapevolezza di quello che il loro Governo ha combinato e sta combinando in un solo anno di “lavoro”. Abbiamo ottenuto una censura dal per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa per il repulisti politico del Tribunale, rovinato i Commissario rapporti con la vicina Italia fino ad avere un cordone sanitario ai confini ed il futuro ed ipotecato i beni del Paese con un indebitamento che non potremo ripagare lasciato nella più totale segretezza di qualunque cosa: una cosa incredibile per chi gridava “trasparenza, trasparenza” e che, fosse successa solo 1 anno fa, vi avrebbe visti arrampicarvi sul Palazzo per protestare. Auspico che riescano a capire ancora meglio questi aspetti, i veri scopi di questa azione e ad agire di conseguenza per aprire una nuova fase politica più seria e meno spregiudicata.

NON SCONTATO ESSERE IN LISTA A, ERA STATO UN BEL GESTO DELL’ITALIA

Quando l’Italia ci aveva messo in fascia A assieme al Vaticano e ci ha messo in continuità con Emilia Romagna e Marche a livello di spostamenti quando queste Regioni erano zone gialle, si è trattato di atti non scontati, concordo con Spagni, e che potevano essere letti come un gesto di comprensione delle nostre scelte di apertura delle attività e delle motivazioni a queste sottese, scelta che anche noi abbiamo condiviso, e ci tengo a ribadirlo.

POI ATTEGGIAMENTI FOLLI DEI SEGRETARI DI STATO HANNO CAMBIATO LE COSE

Poi è successo qualcosa, ed è evidente che il passaggio in fascia C è stata una scelta dovuta al nostro atteggiamento sconsiderato, in particolare nelle ultime settimane. San Marino ha avuto per 4 giorni un cordone sanitario fuori dai suoi confini, come non accadeva da decenni, e questo è successo per l’opera dissennata di alcuni Segretari di Stato.

Si è partiti con le dichiarazioni di Pedini (seguito da altri suoi colleghi, purtroppo) contro i sindaci del circondario, si è proseguito con gli inviti (sempre di Pedini) al noto negazionista Sgarbi a fare scenette a San Marino senza mascherina; si è proseguito con l’organizzazione in pompa magna del Natale delle Meraviglie mentre in Italia si chiudevano tutti i mercatini (un fallimento per cui si sono spesi 430.000€ dei sammarinesi, chiedo a chi si indigna per la spesa della seduta di oggi perché su quelli non vi indignate), e si è poi arrivati alle dichiarazioni di Ciavatta contro le scelte politiche del Governo italiano: sottolineo che queste dichiarazioni noi le abbiamo riprese pari pari dai lanci dell’Ansa, poi riportati su altre testate italiane come Repubblica e il Fatto Quotidiano, a seguito della trasmissione su Rtv, e non sono mai state smentite, generando quegli effetti nefasti in Italia che hanno poi creato le conseguenze che oggi vediamo.

DECRETO CAPODANNO LIBERO HA FATTO TRABOCCARE IL VASO

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’assurdo Decreto Capodanno libero: proprio mentre stava uscendo un Dpcm molto restrittivo (e lo sapevano tutti quanti, bastava leggere qualunque giornale!) noi abbiamo deciso che da noi si festeggiava in tranquillità fino all’1:30 e abbiamo pure pensato di sponsorizzare questa cosa sui media italiani invitando le persone, sui social network di Stato, a venire a San Marino per sfuggire alle restrizione.

USCIAMO DAL CORDONE SANITARIO RINUNCIANDO ALLA SOVRANITÀ LEGISLATIVA

Come siamo usciti da quella lista C dopo 4 giorni di cordone sanitario? Rinunciando alla nostra sovranità legislativa, facendoci scrivere il Decreto da Roma. È una cosa molto grave quella che è accaduta, una grande sconfitta per il Paese, un fallimento di politica estera incredibile ed è per questo che oggi arriva la sfiducia al Segretario agli Esteri.

FALLIMENTO DI POLITICA ESTERA: NESSUN RICHIAMO DEL SEGRETARIO AGLI ESTERI AI COLLEGHI INTEMPERANTI…

Si perché il Segretario agli Esteri dovrebbe anche occuparsi di richiamare all’ordine i suoi colleghi quando si fanno intemperanti, di richiamare tutti all’uso della moderazione e della diplomazia, non alla ricerca di applausi dai social. Perché non lo ha fatto, Segretario Beccari, quando i suoi colleghi facevano le loro sparate mediatiche? Perché non si è reso conto che questa cosa avrebbe potuto rovinare i rapporti con l’Italia? Era suo compito, non lo ha esercitato oppure, peggio, lo ha assecondato. 4 giorni di cordone sanitario ai nostri confini con l’impossibilità, di fatto, di entrare e uscire dal paese (cosa mai accaduta da decenni a questa parte) giustifica ampiamente una mozione di sfiducia al titolare della politica estera.

…INCONTRI SOLO CON SECONDE FILE…

 

È inutile fare l’elenco degli incontri fatti con i vice dei vice, con i funzionari dei ministeri, ecc…o dire che si hanno buoni rapporti con l’Italia (o addirittura con l’Europa, con la quale in un anno si è bloccato ogni percorso di associazione), è inutile dire tutto questo se i fatti parlano di un cordone sanitario ai confini: le parole le porta via il vento, i fatti restano.

…IMMOBILISMO E NESSUNA SPIEGAZIONE ISTITUZIONALE AL PAESE

Tra l’altro il Segretario non ha dato spiegazioni istituzionali al Paese, non ha detto perché siamo finiti in fascia C e questo è altrettanto grave; se poi vogliamo allargare il campo si potrebbe anche parlare dell’immobilismo di questo anno in politica estera, ma non è questo il tema della mozione. Il rispetto e la stima personale che si può avere per l’uomo, e che anche io rimarco senza problemi perché ritengo Luca Beccari una ottima persona, non devono impedirci di valutare le azioni politiche e giudicarle.

GIUSTIFICARE TUTTO CON MOTIVAZIONI SANITARIE FA RIDERE, QUANDO LA TERAPIA INTENSIVA ERA PIENA NON SI È FATTO NULLA

Non è rispettoso delle vostre facoltà cognitive, cari colleghi, neanche tentare di giustificare il dietrofront del 23 Dicembre con le ragioni sanitarie. Quando a fine Novembre avevamo la terapia intensiva piena al 92%, col rischio di non poter curare la gente (come disse Ciavatta il 28 Novembre scorso, in una dichiarazione tremendamente inopportuna), ve ne siete sostanzialmente disinteressati lasciando tutto aperto e limitandovi a chiudere le scuole superiori, imporre le mascherine nelle classe e impedire l’attività sportiva ai minori di 14 anni. Fine, tutto qui, misure poco più che simboliche (e probabilmente poco utili)! Ed avete insistito su questa linea per le 3 settimane successive, nonostante una situazione di tensione in Ospedale sempre alta, facendo il Decreto capodanno libero il 17 Dicembre!! Tempo 1 giorno e cambia tutto, si va dalle aperture anche a Capodanno ad un lockdown generalizzato per 2 settimane, e lo provate a giustificare coi contagi? Cosa è cambiato a livello di contagi tra il 17 Dicembre e il 18 Dicembre, quando avete annunciato il lockdown alle categorie economiche? Fa veramente sorridere se non fosse che mostra la falsità delle vostre parole.

SAREBBE PIÙ ONESTO DIRE CHE ABBIAMO SUBITO UNA IMPOSIZIONE DA ROMA

È difficile pensare che vi siate improvvisamente svegliati e abbiate capito che servivano misure più incisive. Sarebbe più giusto essere onesti ed ammettere che da Roma ci hanno imposto il dietrofront il che, come dicevo, è un grande problema di politica estera: a quel punto, il ritorno in lista A è stato scontato ed è tutt’altro che una vittoria, visto che abbiamo copiato il Decreto italiano quasi pari pari, ma questo è avvenuto dopo settimane di atteggiamenti folli che hanno provocato una reazione mai vista e che non doveva accadere. Non doveva accadere l’inserimento in lista C, questo è il punto, questo è il fallimento!

SACRIFICATI INTERI SETTORI ECONOMICI CON DECISIONI ALL’ULTIMO MOMENTO, SENZA ALCUNA POSSIBILITÀ DI PIANIFICARE

In questa follia generale sono stati sacrificati interi settori economici, quello del turismo, della ristorazione, della ricettività, del commercio: gli si è gettato addosso un fulmine a ciel sereno, senza un minimo preavviso, quando fino al giorno prima le azioni e le parole andavano esattamente in senso contrario e le attività si stavano preparando a gestire il Natale e le feste convinti di poter lavorare in pace. Fare un Decreto il 23 Dicembre, poi, proprio a ridosso del Natale, aggiunge la beffa al danno ed è stato un ulteriore sintomo di incapacità decisionale. Del resto, anche oggi avete dato una ulteriore prova di quanto vi interessino questi settori, con una Circolare relativa alle cene negli alberghi emessa il 30 Dicembre che ribalta quanto scritto in quella del 23 Dicembre, emessa a 1 giorno dal capodanno.