INTERVENTO SU ARRESTO STOLFI - Comma comunicazioni 11_9_14



NON LIQUIDARE LA QUESTIONE IN POCHE PAROLE, INSULTANDO LE INTELLIGENZE DEI CITTADINI
Credo che quello che è successo negli ultimi 3 giorni, con l'arresto di Fiorenzo Stolfi, l'emergere delle motivazioni che hanno portato al suo arresto e di un impianto accusatorio assolutamente solido e circostanziato che lo riguarda e riguarda tutti gli altri indagati e arrestati ed infine la perquisizione di ieri in Banca Centrale, non possa certo essere liquidato con una posizione di attesa, di generico (quanto doveroso, beninteso) sostegno al lavoro della Magistratura o di richiamo ad improbabili codici etici interni ai partiti. E soprattutto, a meno che non vogliamo insultare l'intelligenza dei cittadini, non possa certo essere derubricato come una cosa del passato che riguarda errori di un paio di uomini politici e niente di più. Perchè allora vuol dire che non si vuole proprio capire cosa stanno a dimostrare queste indagini.
Voglio citare alcuni passi significativi, direttamente dal quotidiano l'Informazione che ringrazio per l'opera di divulgazione che stanno facendo, di quanto emerge legato alla vicenda Stolfi.

I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: LE RELAZIONI CON LA MAFIA
1.      "Particolarmente allarmante è il fatto che i fondi che arrivavano all'associazione a delinquere attraverso FinProject, derivassero in buona parte dal riciclaggio di immense somme fomite dalle mafie. Non solo. I magistrati sottolineano anche come ci fosse una particolare predilezione di politici sammarinesi verso esponenti della criminalità, come emerso, ad esempio, anche nelle indagini sulla vicenda Fincapital. In questo contesto viene evidenziato come era stato proprio chi deteneva cariche politiche a farsi promotore di relazioni d'affari con esponenti della criminalità organizzata. Tre mandati fiduciari presenti in FinProject, la cui attività era funzionale all'approvvigionamento di denaro per i membri della contestata associazione a delinquere, erano i collettori del transito, evidentemente non disinteressato, delle imponenti somme di denaro della mafia cinese e della 'ndrangheta. La Magistratura calcola che a partire dal 2003 e fino agli inizi del 2010 siano transitati oltre 330 milioni di euro, con passaggi attraverso società le più disparate e situate in varie parti del mondo. In particolare gli inquirenti rilevano come attraverso i mandati fiduciari Maiale e Muflone la FinProject abbia agito come il referente della mafia cinese e delle organizzazioni criminali italiane."

I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: L'EVASIONE FISCALE
2.      "La situazione patrimoniale viene ricostruita ed emerge che nel 2013 Stolfi ha dichiarato di non aver percepito nessun reddito, e nell'anno precedente la dichiarazione è stata presentata per circa 6000 euro. Ma tra quanto rilevato dagli inquirenti c'è un dato abbastanza eclatante e cioè che, dal 2000 ad oggi, Stolfi avrebbe percepito un reddito inferiore rispetto a quanto ha speso con bancomat e Carta di credito. In sostanza le spese negli ultimi 14 anni tramite le card ammontano a poco più di 442mila euro, mentre gli stipendi da lui percepiti nello stesso periodo ammontano a poco più di 410 mila euro. Ma nonostante la denuncia dei redditi, risulta che i versamenti in contanti siano stati complessivamente per oltre 2 milioni e 415mila euro e i bonifici poco più di 698mila euro."

I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: IL PERICOLO REITERAZIONE
3.      "La magistratura ritiene che, anche in seguito alla entrata in vigore di norme più stringenti in campo internazionale e nazionale sull'antiriciclaggio, i membri dell'organizzazione abbiano continuato comunque a operare. Da questo si intuisce anche il perché tra le esigenze cautelari ci sia il pericolo di reiterazione del reato. Gli inquirenti ritengono, tra l'altro, che un viaggio in Israele di Claudio Podeschi e Marziano Guidi, entrambi indagati, fosse mirato a creare filtri o schermi che consentissero di. evitare il venire alla luce dell'identità dei reali beneficiari di determinati rapporti."

I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: I RAPPORTI CON BANCA CENTRALE
4.      "Emerge infatti dalle carte sequestrate a Podeschi che questi, attraverso la società Aol San Marino amministrata da Biljana Baruca, stava mediando con Banca Centrale, poco prima del suo arresto, per la cessione di licenze bancarie rimaste orfane, precisamente quelle della Euro Commercial Bank e della Banca Commerciale Sammarinese. Interessato era un investitore russo. Dopo l'arresto di Podeschi la magistratura sottolinea che la trattativa passò in mano ad un altro non meglio precisato "ex Segretario di Stato... A testimonianza che l'attività della contestata associazione criminale è anche molto recente, gli inquirenti "indicano abboccamenti, trattative, scambi epistolari e incontri tra uomini politici indagati nei procedimenti della Tangentopoli sammarinese e gli attuali vertici di Banca Centrale. Questo nonostante un funzionario della stessa Autorità di vigilanza avesse segnalato le anomalie nelle movimentazioni della Clabi srl, società riconducibile a Podeschi e Biliana Baruca. Nonostante ciò e nonostante la trattativa venisse portata avanti attraverso la Aol San Marino riconducibile a Podeschi e Baruca, società con omologhi in tutto il mondo e con la società "madre" di Cipro già nota per aver messo a segno truffe tramite il sito Aol4Pay, i vertici di Bcsm hanno proseguito i rapporti e la  trattativa".

I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE PER CONDIZIONARE LA VITA DEL PAESE
5.      "Secondo i Commissari della Legge l'associazione a delinquere era finalizzata a nascondere la provenienza illecita di denaro derivante da reati contro la pubblica amministrazione. Fondi neri che venivano reinvestiti in attività finanziarie e in immobili. Questo faceva da preludio all'altra finalità del gruppo, cioè quello di acquisire attività economiche nei settori, appunto, finanziario e immobiliare. Per agevolare tale attività lucrosa, l'associazione a delinquere aveva anche lo scopo di condizionare le istituzioni e, in particolare, l'autorità di vigilanza bancaria e finanziaria, mettendo al riparo da possibili verifiche scomode i soggetti vigilati vicini all'associazione. Nel controllo delle istituzioni era fondamentale il condizionamento del libero esercizio del diritto di voto. E i magistrati indicano l'acquisto del  consenso attraverso il pagamento dei viaggi elettorali con la confluenza dei voti così "scambiati" con gli elettori esteri, a favore di liste e candidati vicini all'associazione a delinquere. Quindi, altra finalità del gruppo criminale, era quella di collocare persone vicine al gruppo, in posizioni strategiche, in modo che queste si facessero portatrici di quelli che i magistrati ritengono interessi illeciti di parte, a discapito di quelli dello stato. Tutto questo per ottenere vantaggi attraverso provvedimenti normativi o amministrativi favorevoli. In tale modo veniva, secondo l'accusa, condizionato il funzionamento di Organi costituzionali, della Pa e veniva falsato persino il risultato delle elezioni attraverso una fitta rete di conoscenze in tutti gli ambiti."

IMPOSSIBILE CASCARE DAL PERO E DIRE CHE NON SI SAPEVA NULLA
Fine delle citazioni. Ho voluto tenere per ultimo questo parte delle accuse dei Magistrati, quella legata alle finalità dell'associazione a delinquere, per far riflettere quella parte di aula che ancora può avere un minimo di sale in zucca e non essere corrotta dentro, e per fargli capire che non è possibile, non è intellettualmente possibile cascare dal pero e far finta di niente.
Denari di provenienza illecita provenienti da reati contro la pubblica amministrazione, condizionamento delle istituzioni e della stessa autorità di vigilanza nella sua attività ispettiva, condizionamento del libero esercizio del diritto di voto, pagamento dei viaggi elettorali all'estero per favorire liste e candidati vicini all'associazione a delinquere, collocamento di persone vicine al gruppo in posizioni strategiche per favorire interessi particolari a discapito di quelli dello Stato per ottenere provvedimenti normativi o amministrativi favorevoli, condizionamento degli organi costituzionali e della Pa, condizionamento del risultato delle elezioni.

IL CONDIZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI NON SAREBBE MAI POTUTO AVVENIRE SE NON CI FOSSERO STATE CONNIVENZE
Cos'altro vi serve per dire che nulla di tutto questo sarebbe stato possibile se Stolfi e Podeschi, gli altri politici coinvolti e quelli che lo saranno fossero stati da soli, isolati e resi innocui? Cos'altro vi serve per dire che nulla di tutto questo sarebbe stato possibile se non ci fosse stata una rete di totale omertà nei partiti che hanno governato il Paese in quegli anni, cioè la Dc, il Partito Socialista e il Partito dei Democratici, con le varie evoluzioni che hanno avuto, unificazioni e scissioni?  Cos'altro vi serve per dire che il condizionamento delle elezioni, degli organi costituzionali, la messa nei posti strategici degli amici a prescindere dalle competenze, la messa in campo di provvedimenti favorevoli e di parte, il condizionamento della vigilanza, il clientelismo e la corruzione non sarebbero potuti avvenire se chi ha governato con queste persone non le avesse assecondate, portate sul piedistallo, idolatrate come "grandi politici e fini statisti" solo perchè garantivano soldi e potere a tanti mentre compivano tranquillamente reati schifosi sulla testa del Paese?

L'EVASIONE FISCALE NON SAREBBE MAI POTUTA AVVENIRE SENZA LA VOLONTÀ DI POCHI CONTROLLI
L'evasione fiscale clamorosa che emerge dalle carte riguardante Stolfi sarebbe stata possibile se non si fosse creato volontariamente un sistema che non consentiva all'Ufficio Tributario di fare nessuna verifica patrimoniale, in modo da favorire questi poteri che facevano girare imponenti somme di denaro in barba al fisco e alla possibilità di accertamenti? Quello stesso sistema che veniva preso da tutti ad esempio di "Stato leggero", quasi pavoneggiandosi dell'assenza di controlli e quegli stessi poteri a cui oggi regalate un condono tombale...

LE MAFIE NON SAREBBERO MAI ENTRATE SENZA UN SISTEMA FAVOREVOLE
La venuta di soldi sporchi, il riciclaggio e l'innesto delle mafie in territorio, addirittura ricercate dai politici, sarebbe stato possibile se non si fosse volutamente evitato di introdurre nel sistema i controlli necessari a scovare quel genere di transazioni, se non si fosse mantenuta la Magistratura nelle mani della politica, gli organi di controllo sotto il diretto controllo del Governo e la legislazione ad uno stato poco più che embrionale?

TUTTO QUESTO L'AVREBBERO POTUTO FARE STOLFI E PODESCHI DA SOLI?
Tutte queste cose le hanno fatte Stolfi e Podeschi da soli senza che nessun altro ne sapesse niente? Senza che nessun altro al Governo con loro ne assecondasse i provvedimenti? Senza che nessuno in Consiglio gli votasse le leggi e ne accettasse gli atti?
Ripeto, se non volete fare un insulto all'onestà intellettuale vostra e dei cittadini, evitate questo genere di commenti e guardatevi attorno.

CHI GOVERNAVA IL PAESE ALLORA, CON STOLFI E PODESCHI, LO GOVERNA ANCORA: ECCO PERCHÈ C'È PERICOLO DI REITERAZIONE DEI REATI, PERCHÈ LE PROTEZIONI SONO ANCORA DIFFUSE, ED È IMPOSSIBILE MINIMIZZARE QUESTO
Guardatevi attorno e chiedetevi chi oggi governa il Paese e chi detiene il potere vero nei due partiti più grandi della coalizione San Marino Bene Comune.
Guardateli e domandatevi dove erano queste persone in quegli anni, quando queste devastazioni e questi reati contro tutti noi venivano chiamati "sviluppo", "piazza finanziaria", "benessere", quando chi osava dire qualcosa veniva deriso e preso come una cassandra che giocava contro il Paese; quando il tariffario per la concessione di licenze e società andava sempre d'in su perchè le tangenti non erano mai sufficienti a placare la sete di chi governava e di chi prosperava dietro di loro, in particolare gli studi professionali; quando si chiudevano gli occhi di fronte alla proliferazione di banche e finanziarie concesse dal Congresso di Stato “una a te una a me”, che oggi si scopre erano solo collettori di riciclaggio, soldi neri e affari sporchi; quando si taceva completamente di fronte al clientelismo scientifico che portava a inserire i propri protetti in posti di responsabilità all’interno della Pubblica Amministrazione e degli organi di controllo per tenere in piedi, come si vede oggi, l’associazione a delinquere; quando si faceva finta di niente di fronte al mercato del voto che veniva costantemente organizzato ad ogni elezione politica per mantenere ben saldo il potere.
Guardate chi detiene il potere oggi nei partiti e chiedetevi dov'erano in quegli anni. La risposta è: al Governo con quegli Stolfi e Podeschi che oggi stanno cercando di mandare al macello come se avessero fatto tutto da soli. Governavano con loro, ne votavano i provvedimenti, li assecondavano in tutto e per tutto.
E allora non stupiamoci se la Magistratura mette in campo provvedimenti cautelari scrivendo "La magistratura ritiene che, anche in seguito alla entrata in vigore di norme più stringenti in campo internazionale e nazionale sull'antiriciclaggio, i membri dell'organizzazione abbiano continuato comunque a operare. Da questo si intuisce anche il perché tra le esigenze cautelari ci sia il pericolo di reiterazione del reato.". La commistione, la protezione politica e gli intrecci tra chi detiene il potere oggi e chi lo deteneva ieri è ancora talmente forte che è evidente che ci sia il pericolo di coperture, aiuti e sostegni nella continuazione della commissione di determinati reati.
Per questo fa tremendamente sorridere vedere la corsa alla dissociazione da quel sistema da parte di chi l'ha creato, la derubricazione a "cose passate" di vicende che sono ancora assolutamente parte del presente o frasi come "beh, Stolfi e Podeschi non si sono candidati e non sono in Consiglio quindi siamo a posto".  Fanno ridere semplicemente perchè nulla di quello che viene contestato a loro sarebbe stato possibile senza una rete di sostegni espliciti o impliciti da parte dei colleghi di partito e di Governo di allora, colleghi di partito e di Governo che detengono il potere oggi nella coalizione che disgraziatamente ci guida. Ed a meno di ipotizzare una conversione sulla via di Damasco, direi che occorre essere seri e rigorosi.

CI SONO FORZE SANE NELLA MAGGIORANZA: È TEMPO CHE SIANO CONSEGUENTI O SARANNO PUNITE
Ci sono ancora forze sane nella maggioranza, ma proprio per questo non possono continuare ad autodefinirsi forze sane senza mai prendere una decisione o senza mai essere conseguenti. Gli errori si fanno quando si governa, si possono sbagliare provvedimenti e scelte e fare cose che col senno di poi non si sarebbero fatte: l'importante è ammettere questi errori e non perseverare. Questo si che è inaccettabile. Perseverare nel sostenere persone che, oggi si vede chiaramente, hanno devastato e continuano a devastare il Paese, quando si vede chiaramente il fallimento a cui ha portato la loro gestione, è qualcosa di inaccettabile. Ovviamente non parlo solo di Stolfi e Podeschi, ma di chi ha lavorato e amministrato il Paese con loro.
Solo così potremo ridare credibilità alla politica e far capire ai cittadini che cambiamo davvero. Solo così daremo continuità alle parole e torneremo a rendere credibile la politica. Se questo non avverrà, il  Paese chiederà conto soprattutto a queste forze sane, se non saranno conseguenti nelle loro scelte, perchè è proprio su queste che si ripone ancora un po' di speranza, purtroppo sempre meno. Pensateci bene.

IMPOSSIBILE ATTRARRE INVESTITORI SERI SE CONTINUA LA DISCREZIONALITÀ PURA DI QUESTA GENTE
Si parla tanto di attrazione degli investimenti nel Paese e si espone tremendamente lo Stato pur di attrarre qualche grande impresa, in barba alle leggi e alle regole fatte solo pochi mesi fa, con trattamenti ad hoc, agevolazioni di ogni tipo, contributi a fondo perduto, e quant'altro ci si possa inventare. Oramai ogni azienda che viene in territorio chiede trattamenti ad hoc ed il Governo supinamente gliele concede. Discrezionalità pura, alla faccia di chi dice di voler togliere il potere concessorio. Esattamente come succedeva 15-20 anni fa, dove il Governo faceva il bello e il cattivo tempo con le aziende che si avvicinavano a San Marino. All'epoca erano tangenti ma le chiamavamo sviluppo, oggi le chiamiamo ancora sviluppo ma in realtà cosa sono? Senza regali e trattamenti ad hoc come questi, nessuno viene ad investire in un paese dove due dei massimi esponenti di governo degli ultimi vent'anni, sono in galera. Magari in attesa di qualche altro loro collega che ha governato con loro.

UNICA SPERANZA PER IL PAESE: CHE IL GOVERNO VADA A CASA E SI CREI UN TRASVERSALISMO FUORI DAI PARTITI FRA PERSONE SERIE E PRAGMATICHE
Ed è per questo che continuiamo a dire che la migliore politica di sviluppo che può fare oggi il Governo per il Paese è andare a casa al più presto e dare modo ad una nuova classe politica di tornare a rendere questo Paese credibile verso l'esterno.
Sperando che poi si realizzi ciò che ha detto con grande chiarezza e onestà intellettuale Matteo Fiorini, del cui intervento condivido praticamente tutto e soprattutto l'invito a mettere trasversalmente assieme tutte queste forze sane sulla base dei valori e, aggiungo, di un serio progetto di riforma del Paese che chi ci ha portato fino a qui non può certamente porre in essere. È solo la trasversalità che può dare un futuro al paese.
Inutile dire "io ho fatto, io ho detto, con noi si è fatto questo, con noi quest'altro": il Paese non ha più tempo di aspettare la strenua e continua lotta dentro i partiti fra chi vuole resistere al cambiamento e chi vuole favorirlo, perchè questo ritarda la messa in campo delle riforme che servono a far ripartire il paese. Dobbiamo invece riuscire a creare trasversalità al di là delle sigle di partito, oggi sigle vuote dove lottano persone con finalità radicalmente diverse fra loro: dobbiamo far prevalere una alleanza fra persone oneste e pragmatiche, capaci di dare una svolta velocemente.
Se ce la faremo non tutto il male di questi giorni sarà venuto per nuocere; diversamente vedremo cosa decideranno i cittadini la prossima volta che li interpelleremo.