NON LIQUIDARE LA QUESTIONE IN POCHE PAROLE,
INSULTANDO LE INTELLIGENZE DEI CITTADINI
Credo che
quello che è successo negli ultimi 3 giorni, con l'arresto di Fiorenzo Stolfi,
l'emergere delle motivazioni che hanno portato al suo arresto e di un impianto
accusatorio assolutamente solido e circostanziato che lo riguarda e riguarda
tutti gli altri indagati e arrestati ed infine la perquisizione di ieri in
Banca Centrale, non possa certo essere liquidato con una posizione di attesa,
di generico (quanto doveroso, beninteso) sostegno al lavoro della Magistratura
o di richiamo ad improbabili codici etici interni ai partiti. E soprattutto, a
meno che non vogliamo insultare l'intelligenza dei cittadini, non possa certo
essere derubricato come una cosa del passato che riguarda errori di un paio di
uomini politici e niente di più. Perchè allora vuol dire che non si vuole
proprio capire cosa stanno a dimostrare queste indagini.
Voglio citare
alcuni passi significativi, direttamente dal quotidiano l'Informazione che
ringrazio per l'opera di divulgazione che stanno facendo, di quanto emerge
legato alla vicenda Stolfi.
I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: LE
RELAZIONI CON LA MAFIA
1.
"Particolarmente
allarmante è il fatto che i fondi che arrivavano all'associazione a delinquere
attraverso FinProject, derivassero in buona parte dal riciclaggio di immense
somme fomite dalle mafie. Non solo. I magistrati sottolineano anche come ci
fosse una particolare predilezione di politici sammarinesi verso esponenti
della criminalità, come emerso, ad esempio, anche nelle indagini sulla vicenda
Fincapital. In questo contesto viene evidenziato come era stato proprio chi
deteneva cariche politiche a farsi promotore di relazioni d'affari con
esponenti della criminalità organizzata. Tre mandati
fiduciari presenti in FinProject, la cui attività era funzionale all'approvvigionamento
di denaro per i membri della contestata associazione a delinquere, erano i
collettori del transito, evidentemente non disinteressato, delle imponenti
somme di denaro della mafia cinese e della 'ndrangheta. La Magistratura calcola
che a partire dal 2003 e fino agli inizi del 2010 siano transitati oltre 330
milioni di euro, con passaggi attraverso società le più disparate e situate in
varie parti del mondo. In particolare gli inquirenti rilevano come attraverso i
mandati fiduciari Maiale e Muflone la FinProject abbia agito come il referente della
mafia cinese e delle organizzazioni criminali italiane."
I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO:
L'EVASIONE FISCALE
2.
"La
situazione patrimoniale viene ricostruita ed emerge che nel 2013 Stolfi ha
dichiarato di non aver percepito nessun reddito, e nell'anno precedente la
dichiarazione è stata presentata per circa 6000 euro. Ma tra quanto
rilevato dagli inquirenti c'è un dato abbastanza eclatante e cioè che, dal 2000
ad oggi, Stolfi avrebbe percepito un reddito inferiore rispetto a quanto ha
speso con bancomat e Carta di credito. In sostanza le spese negli ultimi 14
anni tramite le card ammontano a poco più di 442mila euro, mentre gli stipendi
da lui percepiti nello stesso periodo ammontano a poco più di 410 mila euro. Ma
nonostante la denuncia dei redditi, risulta che i versamenti in contanti siano
stati complessivamente per oltre 2 milioni e 415mila euro e i bonifici poco più
di 698mila euro."
I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: IL
PERICOLO REITERAZIONE
3.
"La magistratura ritiene che, anche in seguito alla
entrata in vigore di norme più stringenti in campo internazionale e nazionale
sull'antiriciclaggio, i membri dell'organizzazione abbiano continuato comunque
a operare. Da questo si intuisce anche il perché tra le esigenze cautelari ci
sia il pericolo di reiterazione del reato. Gli inquirenti ritengono, tra
l'altro, che un viaggio in Israele di Claudio
Podeschi e Marziano Guidi, entrambi indagati,
fosse mirato a creare filtri o schermi che consentissero di. evitare il venire
alla luce dell'identità dei reali beneficiari di determinati rapporti."
I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO: I
RAPPORTI CON BANCA CENTRALE
4.
"Emerge infatti
dalle carte sequestrate a Podeschi che questi, attraverso la società Aol San Marino amministrata da
Biljana Baruca, stava mediando
con Banca Centrale, poco prima del suo arresto, per la cessione di licenze bancarie
rimaste orfane, precisamente quelle della Euro Commercial Bank e della Banca
Commerciale Sammarinese. Interessato era un investitore russo. Dopo l'arresto
di Podeschi la magistratura sottolinea che la trattativa passò in mano ad un
altro non meglio precisato "ex Segretario di Stato... A testimonianza che
l'attività della contestata
associazione criminale è anche molto recente, gli inquirenti "indicano
abboccamenti, trattative, scambi epistolari e incontri tra uomini politici
indagati nei procedimenti della Tangentopoli
sammarinese e gli attuali
vertici di Banca Centrale. Questo nonostante un funzionario della stessa
Autorità di vigilanza avesse segnalato le anomalie nelle movimentazioni della
Clabi srl, società riconducibile a Podeschi e Biliana Baruca. Nonostante ciò e
nonostante la trattativa venisse portata avanti attraverso la Aol San Marino riconducibile a
Podeschi e Baruca, società con
omologhi in tutto il mondo e con la società "madre" di Cipro già nota
per aver messo a segno truffe tramite il sito Aol4Pay, i vertici di Bcsm hanno
proseguito i rapporti e la trattativa".
I PASSAGGI DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO:
ASSOCIAZIONE A DELINQUERE PER CONDIZIONARE LA VITA DEL PAESE
5. "Secondo i Commissari della Legge
l'associazione a delinquere era finalizzata a nascondere la provenienza
illecita di denaro derivante da reati contro la pubblica amministrazione. Fondi
neri che venivano reinvestiti in attività finanziarie e in immobili. Questo
faceva da preludio all'altra finalità del gruppo, cioè quello di acquisire
attività economiche nei settori, appunto, finanziario e immobiliare. Per
agevolare tale attività lucrosa, l'associazione a delinquere aveva anche lo
scopo di condizionare le istituzioni e, in particolare, l'autorità di vigilanza
bancaria e finanziaria, mettendo al riparo da possibili verifiche scomode i
soggetti vigilati vicini all'associazione. Nel controllo delle istituzioni era
fondamentale il condizionamento del libero esercizio del diritto di voto. E i magistrati
indicano l'acquisto del consenso
attraverso il pagamento dei viaggi elettorali con la confluenza dei voti così
"scambiati" con gli elettori esteri, a favore di liste e candidati
vicini all'associazione a delinquere. Quindi, altra finalità del gruppo
criminale, era quella di collocare persone vicine al gruppo, in posizioni
strategiche, in modo che queste si facessero portatrici di quelli che i
magistrati ritengono interessi illeciti di parte, a discapito di quelli dello
stato. Tutto questo per ottenere vantaggi attraverso provvedimenti normativi o
amministrativi favorevoli. In tale modo veniva, secondo l'accusa, condizionato
il funzionamento di Organi costituzionali, della Pa e veniva falsato persino il
risultato delle elezioni attraverso una fitta rete di conoscenze in tutti gli
ambiti."
IMPOSSIBILE CASCARE DAL PERO E DIRE CHE NON SI SAPEVA NULLA
Fine delle citazioni. Ho voluto tenere per
ultimo questo parte delle accuse dei Magistrati, quella legata alle finalità
dell'associazione a delinquere, per far riflettere quella parte di aula che
ancora può avere un minimo di sale in zucca e non essere corrotta dentro, e per
fargli capire che non è possibile, non è intellettualmente possibile cascare
dal pero e far finta di niente.
Denari di provenienza illecita provenienti da
reati contro la pubblica amministrazione, condizionamento delle istituzioni e
della stessa autorità di vigilanza nella sua attività ispettiva,
condizionamento del libero esercizio del diritto di voto, pagamento dei viaggi
elettorali all'estero per favorire liste e candidati vicini all'associazione a
delinquere, collocamento di persone vicine al gruppo in posizioni strategiche
per favorire interessi particolari a discapito di quelli dello Stato per
ottenere provvedimenti normativi o amministrativi favorevoli, condizionamento
degli organi costituzionali e della Pa, condizionamento del risultato delle
elezioni.
IL CONDIZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI NON SAREBBE MAI POTUTO
AVVENIRE SE NON CI FOSSERO STATE CONNIVENZE
Cos'altro vi serve per dire che nulla di tutto
questo sarebbe stato possibile se Stolfi e Podeschi, gli altri politici
coinvolti e quelli che lo saranno fossero stati da soli, isolati e resi
innocui? Cos'altro vi serve per dire che nulla di tutto questo sarebbe stato
possibile se non ci fosse stata una rete di totale omertà nei partiti che hanno
governato il Paese in quegli anni, cioè la Dc, il Partito Socialista e il
Partito dei Democratici, con le varie evoluzioni che hanno avuto, unificazioni
e scissioni? Cos'altro vi serve per dire
che il condizionamento delle elezioni, degli organi costituzionali, la messa
nei posti strategici degli amici a prescindere dalle competenze, la messa in
campo di provvedimenti favorevoli e di parte, il condizionamento della
vigilanza, il clientelismo e la corruzione non sarebbero potuti avvenire se chi
ha governato con queste persone non le avesse assecondate, portate sul
piedistallo, idolatrate come "grandi politici e fini statisti" solo
perchè garantivano soldi e potere a tanti mentre compivano tranquillamente
reati schifosi sulla testa del Paese?
L'EVASIONE FISCALE NON SAREBBE MAI POTUTA AVVENIRE SENZA LA VOLONTÀ
DI POCHI CONTROLLI
L'evasione fiscale clamorosa che emerge dalle
carte riguardante Stolfi sarebbe stata possibile se non si fosse creato
volontariamente un sistema che non consentiva all'Ufficio Tributario di fare
nessuna verifica patrimoniale, in modo da favorire questi poteri che facevano
girare imponenti somme di denaro in barba al fisco e alla possibilità di
accertamenti? Quello stesso sistema che veniva preso da tutti ad esempio di
"Stato leggero", quasi pavoneggiandosi dell'assenza di controlli e
quegli stessi poteri a cui oggi regalate un condono tombale...
LE MAFIE NON SAREBBERO MAI ENTRATE SENZA UN SISTEMA FAVOREVOLE
La venuta di soldi sporchi, il riciclaggio e
l'innesto delle mafie in territorio, addirittura ricercate dai politici,
sarebbe stato possibile se non si fosse volutamente evitato di introdurre nel
sistema i controlli necessari a scovare quel genere di transazioni, se non si
fosse mantenuta la Magistratura nelle mani della politica, gli organi di
controllo sotto il diretto controllo del Governo e la legislazione ad uno stato
poco più che embrionale?
TUTTO QUESTO L'AVREBBERO POTUTO FARE STOLFI E PODESCHI DA SOLI?
Tutte queste cose le hanno fatte Stolfi e
Podeschi da soli senza che nessun altro ne sapesse niente? Senza che nessun
altro al Governo con loro ne assecondasse i provvedimenti? Senza che nessuno in
Consiglio gli votasse le leggi e ne accettasse gli atti?
Ripeto, se non volete fare un insulto
all'onestà intellettuale vostra e dei cittadini, evitate questo genere di commenti
e guardatevi attorno.
CHI GOVERNAVA IL PAESE ALLORA, CON STOLFI E PODESCHI, LO GOVERNA
ANCORA: ECCO PERCHÈ C'È PERICOLO DI REITERAZIONE DEI REATI, PERCHÈ LE
PROTEZIONI SONO ANCORA DIFFUSE, ED È IMPOSSIBILE MINIMIZZARE QUESTO
Guardatevi attorno e chiedetevi chi oggi
governa il Paese e chi detiene il potere vero nei due partiti più grandi della
coalizione San Marino Bene Comune.
Guardateli e domandatevi dove erano queste
persone in quegli anni, quando queste devastazioni e questi reati contro tutti
noi venivano chiamati "sviluppo", "piazza finanziaria",
"benessere", quando chi osava dire qualcosa veniva deriso e preso
come una cassandra che giocava contro il Paese; quando il tariffario per la
concessione di licenze e società andava sempre d'in su perchè le tangenti non
erano mai sufficienti a placare la sete di chi governava e di chi prosperava
dietro di loro, in particolare gli studi professionali; quando si chiudevano
gli occhi di fronte alla proliferazione di banche e finanziarie concesse dal
Congresso di Stato “una a te una a me”, che oggi si scopre erano solo
collettori di riciclaggio, soldi neri e affari sporchi; quando si taceva
completamente di fronte al clientelismo scientifico che portava a inserire i
propri protetti in posti di responsabilità all’interno della Pubblica
Amministrazione e degli organi di controllo per tenere in piedi, come si vede
oggi, l’associazione a delinquere; quando si faceva finta di niente di fronte
al mercato del voto che veniva costantemente organizzato ad ogni elezione politica
per mantenere ben saldo il potere.
Guardate chi detiene il potere oggi nei partiti
e chiedetevi dov'erano in quegli anni. La risposta è: al Governo con quegli
Stolfi e Podeschi che oggi stanno cercando di mandare al macello come se
avessero fatto tutto da soli. Governavano con loro, ne votavano i
provvedimenti, li assecondavano in tutto e per tutto.
E allora non stupiamoci se la Magistratura
mette in campo provvedimenti cautelari scrivendo "La magistratura ritiene che, anche in seguito alla
entrata in vigore di norme più stringenti in campo internazionale e nazionale
sull'antiriciclaggio, i membri dell'organizzazione abbiano continuato comunque
a operare. Da questo si intuisce anche il perché tra le esigenze cautelari ci
sia il pericolo di reiterazione del reato.". La commistione,
la protezione politica e gli intrecci tra chi detiene il potere oggi e chi lo
deteneva ieri è ancora talmente forte che è evidente che ci sia il pericolo di
coperture, aiuti e sostegni nella continuazione della commissione di determinati
reati.
Per questo fa tremendamente sorridere vedere la corsa
alla dissociazione da quel sistema da parte di chi l'ha creato, la
derubricazione a "cose passate" di vicende che sono ancora
assolutamente parte del presente o frasi come "beh, Stolfi e Podeschi non
si sono candidati e non sono in Consiglio quindi siamo a posto". Fanno ridere semplicemente perchè nulla di
quello che viene contestato a loro sarebbe stato possibile senza una rete di
sostegni espliciti o impliciti da parte dei colleghi di partito e di Governo di
allora, colleghi di partito e di Governo che detengono il potere oggi nella
coalizione che disgraziatamente ci guida. Ed a meno di ipotizzare una
conversione sulla via di Damasco, direi che occorre essere seri e rigorosi.
CI
SONO FORZE SANE NELLA MAGGIORANZA: È TEMPO CHE SIANO CONSEGUENTI O SARANNO
PUNITE
Ci sono ancora forze sane nella maggioranza, ma
proprio per questo non possono continuare ad autodefinirsi forze sane senza mai
prendere una decisione o senza mai essere conseguenti. Gli errori si fanno
quando si governa, si possono sbagliare provvedimenti e scelte e fare cose che
col senno di poi non si sarebbero fatte: l'importante è ammettere questi errori
e non perseverare. Questo si che è inaccettabile. Perseverare nel sostenere
persone che, oggi si vede chiaramente, hanno devastato e continuano a devastare
il Paese, quando si vede chiaramente il fallimento a cui ha portato la loro
gestione, è qualcosa di inaccettabile. Ovviamente non parlo solo di Stolfi e
Podeschi, ma di chi ha lavorato e amministrato il Paese con loro.
Solo così potremo ridare credibilità alla politica e
far capire ai cittadini che cambiamo davvero. Solo così daremo continuità alle
parole e torneremo a rendere credibile la politica. Se questo non avverrà, il Paese chiederà conto soprattutto a queste
forze sane, se non saranno conseguenti nelle loro scelte, perchè è proprio su
queste che si ripone ancora un po' di speranza, purtroppo sempre meno.
Pensateci bene.
IMPOSSIBILE
ATTRARRE INVESTITORI SERI SE CONTINUA LA DISCREZIONALITÀ PURA DI QUESTA GENTE
Si parla tanto di attrazione degli investimenti nel
Paese e si espone tremendamente lo Stato pur di attrarre qualche grande
impresa, in barba alle leggi e alle regole fatte solo pochi mesi fa, con
trattamenti ad hoc, agevolazioni di ogni tipo, contributi a fondo perduto, e
quant'altro ci si possa inventare. Oramai ogni azienda che viene in territorio
chiede trattamenti ad hoc ed il Governo supinamente gliele concede.
Discrezionalità pura, alla faccia di chi dice di voler togliere il potere
concessorio. Esattamente come succedeva 15-20 anni fa, dove il Governo faceva
il bello e il cattivo tempo con le aziende che si avvicinavano a San Marino.
All'epoca erano tangenti ma le chiamavamo sviluppo, oggi le chiamiamo ancora sviluppo
ma in realtà cosa sono? Senza regali e trattamenti ad
hoc come questi, nessuno viene ad investire in un paese dove due dei massimi
esponenti di governo degli ultimi vent'anni, sono in galera. Magari in attesa
di qualche altro loro collega che ha governato con loro.
UNICA SPERANZA PER IL PAESE: CHE IL GOVERNO VADA A
CASA E SI CREI UN TRASVERSALISMO FUORI DAI PARTITI FRA PERSONE SERIE E
PRAGMATICHE
Ed è per questo che
continuiamo a dire che la migliore politica di sviluppo che può fare oggi il
Governo per il Paese è andare a casa al più presto e dare modo ad una nuova
classe politica di tornare a rendere questo Paese credibile verso l'esterno.
Sperando che poi si realizzi
ciò che ha detto con grande chiarezza e onestà intellettuale Matteo Fiorini,
del cui intervento condivido praticamente tutto e soprattutto l'invito a
mettere trasversalmente assieme tutte queste forze sane sulla base dei valori
e, aggiungo, di un serio progetto di riforma del Paese che chi ci ha portato
fino a qui non può certamente porre in essere. È solo la trasversalità che può
dare un futuro al paese.
Inutile dire "io ho
fatto, io ho detto, con noi si è fatto questo, con noi quest'altro": il
Paese non ha più tempo di aspettare la strenua e continua lotta dentro i
partiti fra chi vuole resistere al cambiamento e chi vuole favorirlo, perchè
questo ritarda la messa in campo delle riforme che servono a far ripartire il
paese. Dobbiamo invece riuscire a creare trasversalità al di là delle sigle di
partito, oggi sigle vuote dove lottano persone con finalità radicalmente
diverse fra loro: dobbiamo far prevalere una alleanza fra persone oneste e
pragmatiche, capaci di dare una svolta velocemente.
Se ce la faremo non tutto il
male di questi giorni sarà venuto per nuocere; diversamente vedremo cosa
decideranno i cittadini la prossima volta che li interpelleremo.