PROPOSTE DI REPUBBLICA FUTURA PER INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA - Assestamento di bilancio Giugno 2020


ART. 3 QUATER - AGGIUNTIVO
 (Interventi a sostegno delle famiglie)
1. Al fine di utilizzare correttamente le risorse che saranno reperite ai sensi dell’articolo 3, destinandole ad interventi che siano di sostegno alle famiglie in un’ottica di conciliazione della vita familiare con una vita lavorativa per entrambi i genitori, nonché di incentivo alla natalità, si dà mandato al Congresso di Stato di elaborare uno o più Decreti Delegati per sostenere la genitorialità e contrastare la denatalità, secondo i criteri direttivi individuati nei commi succesivi.

2. I Decreti Delegati, utilizzando le risorse stanziate sul “Fondo Straordinario a sostegno del rilancio dell’economia” di cui all’ articolo 18 del Decreto Legge n.91/2020, dovranno porre in essere i seguenti interventi:
 a) disciplinare i congedi parentali, ovvero il diritto per entrambi i genitori di chiedere un congedo dal lavoro per prendersi cura dei bambini nei loro primi anni di vita. Questo intervento dovrà prevedere, in un’ottica di parità di genere, che il congedo sia individuale e non trasferibile, per incoraggiare i padri a essere maggiormente coinvolti nella gestione e nella cura dei figli. Il congedo parentale dovrà essere previsto per una durata non inferiore a tre mesi;
b) concedere il diritto al congedo di paternità, per un periodo non inferiore a 15 giorni lavorativi, al momento della nascita di ciascuna figlia o figlio; 
c) prevedere il diritto dei genitori lavoratori ad usufruire di permessi retribuiti, in caso di malattia della figlia o del figlio, fino ad un massimo 7 giorni lavorativi in un anno e non retribuiti senza alcun limite, compatibilmente con le esigenze del datore di lavoro e previa produzione di certificato medico che attesti la malattia della figlia o del figlio;
d) promuovere la parità di genere all’interno dei nuclei familiari favorendo l’occupazione femminile, attraverso la predisposizione di modelli di lavoro agile o flessibile e in particolare prevedendo la possibilità di ottenere il part-time sia nel settore privato che all’interno della PA;
e) aiutare le famiglie con interventi di sostegno economico per coprire, in stretto collegamento con l’indice Icee ed in particolare per i livelli più bassi dello stesso, anche l’intero ammontare delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati e delle scuole dell’infanzia;
f) sostenere le famiglie nelle spese sostenute nel corso del percorso educativo e/o riabilitativo dei minori affetti da patologie fisiche e non fisiche, ivi compresa la diagnosi di disturbo dell’apprendimento, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado;
g) sostenere le famiglie per le spese sostenute per gite scolastiche, iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dei minori.