PROPOSTE DI REPUBBLICA FUTURA PER INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'ECONOMIA - Assestamento di bilancio Giugno 2020

ART.3BIS – AGGIUNTIVO
(Interventi a sostegno dell’economia)

1.  Al fine di utilizzare correttamente le risorse che saranno reperite ai sensi dell’articolo precedente, destinandole ad interventi che possano avere un ritorno auspicabilmente superiore al costo del debito, è dato mandato al Congresso di Stato di elaborare uno o più Decreti Delegati, entro le date indicate nel comma 2 per ciascun intervento, per sostenere le esigenze di ripartenza della domanda e dell’offerta a seguito dell’emergenza Covid, favorire l’ottenimento del credito, impostare politiche che siano utili anche nel medio termine per rendere più competitivo il Paese, favorire la crescita delle imprese e facilitare nuovi investimenti, migliorare la produttività del lavoro.

2. I Decreti Delegati, utilizzando le risorse stanziate sul “Fondo Straordinario a sostegno del rilancio dell’economia” di cui all’articolo 18 del Decreto Legge n.91/2020, dovranno porre in essere i seguenti interventi secondo i seguenti criteri direttivi:

a)         entro il 15/7/2020, portare al 100% la garanzia, in concorso proporzionale tra garante e garantito nelle perdite per mancato rimborso del finanziamento, sui finanziamenti di cui all’articolo 20, comma 2, lettera f) del Decreto Legge n.63/2020 fino all’importo di 25.000€, sulla base di criteri legati sia al fatturato sia al costo del personale, concessi dagli istituti di credito;

b)         entro il 15/7/2020, prevedere una moratoria fiscale, contributiva e delle utenze per l’anno 2020 che tenga conto e compensi i mesi di inattività totale o parziale delle imprese durante i periodi di vigenza dell’emergenza sanitaria e delle spese che hanno dovuto continuare a sostenere senza avere redditi;

c)          entro il 15/7/2020, prevedere la messa in campo di contributi a fondo perduto per le imprese che abbiano registrato un calo di fatturato documentato e certificato, confrontando i mesi di Marzo, Aprile, Maggio e Giugno 2020 con i corrispondenti mesi del 2019, di almeno il 20% e che non abbiano proceduto a licenziamenti di personale, a compensazione di parte del fatturato perso, allo scopo di consentire una ripresa quanto più rapida possibile del mercato;

d)         entro il 15/7/2020, prevedere forme di incentivazione economica della domanda turistica, anche tramite voucher o Smac specifiche, che consentano ai turisti che scelgano di trascorrere almeno 2 notti nella Repubblica di San Marino di ottenere risorse economiche da spendere presso operatori economici sammarinesi, favorendo in tale modo tutta l’economia di servizio al turismo ed un parziale rientro della spesa;

e)          entro il 31/7/2020, introdurre un sussidio speciale per il ricollocamento, di durata fino a fine anno e proporzionato all’utile medio dichiarato negli ultimi 5 anni, per quei lavoratori autonomi / titolari di imprese individuali / liberi professionisti che cessino l’attività per effetto del calo di fatturato registrato, definendone i parametri nel Decreto, per accompagnarli verso un ricollocamento;

f)           entro il 31/7/2020, con lo scopo di favorire permanentemente le nuove assunzioni, ridurre il cosidetto “cuneo fiscale”, in particolare per quegli oneri sociali che riguardano benefici in cui è ragionevole ottenere un risparmio grazie all’applicazione dell’ICEE, per tutte le imprese che pongano in essere nuove assunzioni di personale iscritto alle liste di avviamento al lavoro.

g)         entro il 31/7/2020, procedere alla modifica dell’esistente normativa per introdurre la fatturazione elettronica nello scambio di beni e servizi fra operatori economici sammarinesi e poterne consentire altresì l’allineamento alla normativa italiana sia negli scambi di beni che nella prestazione di servizi anche mettendo in campo di tutti gli adeguamenti degli applicativi informatici ed i presidi tecnici atti a rendere possibile l’utilizzo della stessa, consentendo l’eliminazione della vidimazione cartacea delle fatture oggi prevista;

h)         entro il 31/7/2020, prevedere forme di incentivo all’utilizzo della posta elettronica certificata tra imprese e con i privati per garantire un risparmio dei costi dell’impresa e renderla conveniente rispetto alle tariffe ad oggi in vigore;

i)           entro il 31/7/2020, prevedere forme di ausilio, tramite agevolazioni fiscali, crediti agevolati o contributi a fondo perduto, per le imprese che pongano in essere processi di trasformazione digitale nei loro cicli produttivi di beni o di erogazione di servizi;

j)           entro il 31/8/2020, prevedere ipotesi di partenariato pubblico-privato per introdurre nuovi forme di comunicazione e contatto fra la Pubblica Amministrazione da un lato e cittadini/imprese dall’altro, che prevedano anche la messa a disposizione gratuita, da parte dell’operatore economico verso l’Amministrazione, di piattaforme e strumenti in cambio di forme di “fee” per ogni uso della piattaforma medesima, allo scopo di facilitarne la diffusione ed avere anche un immediato feedback sull’efficacia della stessa;

k)         entro il 30/9/2020, introdurre forme di agevolazione per le per i nuclei famigliari e le imprese che, nei successivi 12 mesi, vogliano sottoscrivere un abbonamento per l’accesso a connessioni di rete ad alta velocità.