INTERVENTO ESTENSIONE DURATA CONTRATTI ISS prima lettura - 22_5_15

Eccellenze e colleghi consiglieri,
INTERVENTO CORRETTO PER RISOLVERE UN PROBLEMA CHE C'È
In sé il testo di legge è giusto e le esigenze che vengono evidenziate corrette. Comprendiamo le necessità che portano a questo testo e la situazione specialmente di alcuni reparti che richiedono risposte.
La prego però fin da ora di smettere di tacciare di terrorismo e di non volontà di risolvere i problemi chi farà osservazioni su questa legge, cosa che ha già fatto palesare in alcune interviste pubbliche
Qui faccio una semplice considerazione, che dovrebbe essere condivisa da tanti, se ragioniamo veramente sulle cose.
PERÒ VA AFFRONTATO ASSIEME AD ALTRI TEMI, A PARTIRE DALLA TRASPARENZA SUI CONTRATTI E LE CONDIZIONI DEGLI STESSI
L'autonomia, che viene richiamata a più riprese nel testo della legge, è una buona cosa se viene abbinata alla trasparenza totale, ad un quadro di regole chiare che evitino la discrezionalità, e alla rendicontazione. Altrimenti diventa possibilità di fare ciò che si vuole e questo non va assolutamente bene.
È assolutamente necessario ottenere la massima trasparenza, oggettività e conoscibilità degli elementi economici, tempi di lavoro, periodo di prova, e concrete verifiche di merito anche nei contratti, convenzioni e accordi che vengono firmati con i professionisti perchè non è più accettabile lasciare tutto nelle mani e nelle segrete stanze del comitato esecutivo.
Occorre sapere esattamente, in ogni situazione, i motivi che portano a stipulare un contratto, e a stipularlo in quella maniera.
Serve anche oggettività almeno di alcuni parametri fondamentali, ad esempio su orari, turnazioni, parametri di valutazione, indicatori a cui mettere in relazione il trattamento economico e non discrezionalità totale, altrimenti il rischio è che il Comitato Esecutivo possa fare quel che vuol facendo con alcuni professionisti amici dei contratti scandalosamente vantaggiosi per loro.
Cosa che, da voci che arrivano, è già successo.
Ovviamente di tutte queste cose fino a oggi non c'è traccia, perchè la trasparenza è una chimera.
PROPONIAMO LA PUBBLICAZIONE INTEGRALE SU INTERNET DI TUTTI I CONTRATTI E CONVENZIONI
Faremo una proposta precisa su questo perchè le tematiche sono assolutamente legate. Quella di prevedere la pubblicazione integrale, e sottolineo integrale (quindi non solo gli elementi salienti), di tutti i contratti e le convenzioni stipulate dal Comitato Esecutivo dell'ISS, in modo che tutti, a partire dagli utenti dell'Iss, possano conoscere le forme e le condizioni con cui un professionista presta servizio per l'Iss.
Faccio un esempio per spiegare cosa non va.
Tra le poche delibere del Comitato Esecutivo che si possono trovare on line (zero delibere per Maggio, 1 sola per Aprile, 0 per Marzo e per Febbraio, le ultime delibere risalgono a Gennaio scorso) se ne trova una relativa al Rinnovo incarico Direttore UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne - Staff e Servizi. Comuni”.
Il dispositivo della delibera dice testualmente “propone al Congresso di Stato, ai sensi dell'art. 13 del Decreto Delegato 112010, il rinnovo dell'incarico di "Direttore UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne - Staff e Servizi Comuni al Dott.ssa Antonella Sorcinelli, attraverso la stipula di un contratto di lavoro triennale con validità, a sanatoria, a decorrere dal 1° Gennaio 2015. Manda al Congresso di Stato per gli adempimenti di competenza.”
Nulla si sa di più. Questa è trasparenza? Non credo. Ma ne cito un'altra, sempre di Gennaio 2015, relativamente ad un contratto con un professionista esterno, in questo caso alla proroga del contratto del dott.Serroni Piero, specialista ginecologo. Il dispositivo finale dice “delibera di richiedere al Congresso di Stato la proroga del contratto di lavoro con il Doti. Piero Serroni - Specialista Ginecologo - per attività da prestare presso l'UOC di Ostetricia e Ginecologia – Dipartimento Ospedaliero dal 20 Gennaio 2015 fino al 31 Dicembre 2015 alle precedenti condizioni economiche e contrattuali”. Che ovviamente non si conoscono perchè la precedente delibera, del 2011, non è pubblicata.
Potrei andare avanti ma mi pare si sia capito cosa intendo. La vogliamo affrontare questa sfida Segretario? Vogliamo abbinare la trasparenza all'autonomia? Altrimenti dobbiamo fidarci di lei, e ci fidiamo poco.
PROPONIAMO LA PREVISIONE DI UN QUADRO LEGISLATIVO CHE LIMITI IL POTERE DISCREZIONALE DEL COMITATO ESECUTIVO, FISSANDO PARAMETRI E CRITERI
L'altra proposta che mi sento di fare è: vuole il Congresso fissare alcune condizioni e limiti che consentano al Comitato Esecutivo di non fare quello che vuole? Ad esempio un legame fra ore lavorate e stipendio erogato, naturalmente connesso a certi parametri a seconda della tipologia di professionista; ad esempio il fatto che l'orario e le giornate di lavoro deve essere decisa dall'ISS, sulla base delle esigenze del servizio, e non dal professionista stesso sulla base di esigenze proprie, magari legate alla propria libera professione; ad esempio la previsione di parametri di valutazione, legati anche alla soddisfazione dell'utenza, per valutare una proroga o meno.
Possiamo parlare di queste cose oppure significa non avere a cuore l'Iss? L'autonomia ha senso, ripeto, se è abbinata a regole, sennò diventa discrezionalità totale.

Mi auguro ci sia l'opportunità di discutere di queste tematiche, altrimenti questo intervento si rivelerà l'ennesimo intervento di urgenza, per quanto necessario, in un quadro di regole che non funziona.