Più
di 1 mese è trascorso dall'ultimo Consiglio ed indubbiamente la
Segreteria che è stata più protagonista è stata quella alla
sanità, ed il Segretario Mussoni, quasi sempre con provvedimenti
negativi.
Voglio
sottolineare questi aspetti per richiamare i partiti più
responsabili della maggioranza a porre attenzione a queste
situazioni, a non lasciare al solo Mussoni e ai suoi amici del
Comitato Esecutivo il Governo di un settore estremamente delicato per
tutti noi.
LA
CIRCOLARE SULLE MALATTIE: MODO PER FREGARE LA GENTE?
Voglio
partire sottolineando quello che sta succedendo nella medicina
fiscale, nelle malattie. è di qualche giorno fa la diffusione in
diversi luoghi di lavoro di una circolare che prevede l'obbligo per
tutti i lavoratori di trasmettere non solo al datore di lavoro ma
persino all'Iss i propri certificati di malattia. La circolare è
chiara e ribadisce il concetto in più punti. A che pro costringere
le persone a girare e brigarsi per inviare certificati che l'ISS
potrebbe leggere semplicemente spingendo un bottone sul terminale?
Interpellato da vari cittadini, l'ISS dice "non avete capito,
riguarda solo i frontalieri", quasi con atteggiamento
strafottente, quasi come se la gente non sapesse leggere. Peccato che
la circolare dica tutt'altro in vari punti:
- al paragrafo 2 dice "Per ottenere l'indennità di malattia, è necessario che l'inabilità venga documentata dal lavoratore all'ISS e al datore di lavoro, mediante apposita certificazione."
- al paragrafo 3 dice "E' onere del lavoratore fornire all'Iss ogni volta la certificazione attestante il possesso dei requisiti"
- al paragrafo 6 dice "Il certificato va inviato ( eventualmente anticipato via fax ai numeri 0549 994252 o 0549 994396) all'Ufficio Indennità Economiche dell'ISS, entro 3 giorni dalla sua redazione o tramite posta elettronica agli indirizzi mail: ciq@iss.sm oppure segreteria.fiscale@iss.sm."
- infine al paragrafo 11 si dice "è onere del lavoratore inviare le copie del certificato telematico ai rispettivi Uffici (al datore di lavoro va inviata, per motivi di privacy, la copia senza diagnosi; all'ISS va inviata la copia per il lavoratore con diagnosi).
Tutto
molto chiaro. Ripeto, che senso ha? Forse creare problemi ai
cittadini per arrivare a revocare delle malattie e risparmiare? Se è
sbagliata la circolare mi auguro che venga cambiata al più presto ma
al momento non sembra questa l'intenzione...
L'EMENDAMENTO
TAGLIA MALATTIE: SCANDALO SEMPRE PIU' INTOLLERABILE
Questo
fa il paio con l'emendamento che avete approvato in finanziaria e che
ancora grida vendetta, che ha tagliato la malattia delle persone che
stanno male sul serio, non certo di quelli che se ne approfittavano e
che continueranno a farlo allungando i periodi di malattia. Quelli
che stanno male sul serio, per esempio durante l'ultima epidemia
influenzale, si sono trovati con la malattia decurtata di un 36%
rispetto a prima, per pure ragioni di cassa. Senza contare quanto
avete fatto con le malattie oncologiche, di cui poi dirò. Son capace
anche io a risparmiare tagliando su chi ha più bisogno.
ALTRI
MODI PER PROVARE A RISPARMIARE SULLE MALATTIE...
Ma
non basta perchè accanto a questo si aggiunge anche
l'incomprensibile non attuazione di una Istanza d'Arengo approvata 2
anni fa dal Consiglio, che prevedeva semplicemente di indicare nei
certificati di malattia anche un numero di telefono, oltre al
domicilio del paziente: semplicemente per fare in modo che un
paziente che non risponde al campanello potesse essere contattato
anche in altra maniera, perchè può succedere nel mondo reale che
una persona che sta dormendo, è solo jn casa, ha 40 di febbre o una
gamba rotta possa non rispondere al citofono. Nel mondo distorto di
Mussoni e dell'ISS questi invece devono perdere la malattia, perchè
sono furbetti: infatti nell'ultima commissione si sono riferite
incomprensibili difficoltà tecniche che impediscono di, non dico
fare molto, prevedere una telefonata a casa qualora uno non risponda
al campanello.
È
inutile riempirsi la bocca e farsi belli in Tv sul fatto che non si
sono messi ticket quando si sta tagliando spudoratamente su tutto,
dai farmaci che sono diventati sempre più a pagamento senza nessuna
distinzione di reddito e condizioni ai servizi sempre più lenti e
inefficaci, ed ora addirittura si arriva a cercare il modo di
prendere in giro la gente per revocargli la mutua. Siete tutti
d'accordo con questo modo di operare dell'ISS e di Mussoni? Se lo
siete siete complici.
LO
SCANDALO SULLO SCANDALO: IL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE GRAVI
Ma
purtroppo non è finita, c'è la questione delle malattie gravi,
denunciata nei giorni scorsi sui giornali da vari malati. Vi eravate
pavoneggiati di aver migliorato lo "status" di questi
malati gravi garantendogli una malattia al 100%, ma ci ha pensato il
Comitato Esecutivo, senza opposizione a quanto pare, a riportare
tutti sulla terra. Solo in certi specifici casi la malattia viene
pagata al 100%: per le malattie
oncologiche solo durante la fase di trattamento chemioterapico o
radioterapico; per la sclerosi multipla solo in fase di
riacutizzazione; per l'artrite reumatoide
solo con interessamento di almeno tre articolazioni maggiori nelle
fasi di riacutizzazione, eccetera eccetera. Che diavolo di senso
hanno queste limitazioni? Un malato di tumore lo è solo mentre fa la
chemio? Se per mille ragioni non la fa, magari perchè è malato
terminale, va considerato "malato comune", come ha detto
Manzaroli nel silenzio generale? Ma come potete giocare così, essere
così insensibili sulla salute della gente? Se è un errore del
Comitato Esecutivo richiamateli, fategli cambiare decisione, non
potete tacere e fregarvene. Anche qui state facendo cassa sulle
spalle delle persone più in difficoltà.
GLI
APPALTI SCANDALOSI: IL SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE...
Ma
non finisce qui, Mussoni e i suoi amici del Comitato Esecutivo stanno
colpendo anche sul fronte degli appalti. Proprio lì dove diventa
molto "appetitoso" gestire l'ISS, per le risorse economiche
che gestisce. Sorvolando sull'appalto multimilionario per le pulizie,
che prosegue, è notizia recente l'affidamento del Servizio
Protezione e Prevenzione dell'Iss a consulenti esterni, assegnato con
licitazione privata adducendo una urgenza che non ha senso (se la
decisione di privatizzare era stata presa si poteva procedere per
tempo con l'appalto), dando alle aziende 10 giorni (di cui 6
lavorativi) per partecipare visto che vengono richiesti fidejussioni,
impegni assicurativi difficili da soddisfare in così poco tempo. Che
ci sia già il nome e il cognome dell'azienda italiana che vincerà
questo appalto? Magari amica del Segretario o di qualcuno del
Comitato Esecutivo? Che senso ha privatizzare in questa maniera un
servizio così fondamentale?
….E
IL CALL CENTER PER GESTIRE LE PRENOTAZIONI
Ma
non è finita ancora, purtroppo, perchè in ballo c'è anche
l’istituzione
di un call-center con il compito di centralizzare e gestire tutte le
telefonate in arrivo ai centri sanitari: sembra che i pazienti e gli
assistiti che chiameranno per prenotare una visita, parlare con il
medico, chiedere informazioni, segnalare una necessità di carattere
sanitario o assistenziale avranno a che fare con un centralino, non
più con i collaboratori del medico. A gestire il servizio una
società non sammarinese, che forse non impiegherà personale
sammarinese, probabilmente qualche altra azienda amica del
Segretario, che è affezionato ai call center...Dove sarà il
risparmio per lo Stato? Ma si sa, quando c'è da dare oboli, prebende
e appalti agli amici, la spending review può attendere.
Anche
qui non avete nulla da dire?
IL
POST REFERENDUM: LA LIBERA PROFEESSIONE COME PRIMA.
Senza
parlare poi di come è stato gestito il post referendum. Sulla libera
professione il Segretario si è lavato le mani, demandando tutto al
Comitato Esecutivo dell'ISS che ha fatto un Regolamento praticamente
come la legge abrogata. Basti pensare che si parla ancora di attività
intramuraria allargata, una invenzione linguistica e concettuale non
prevista dalla legge del '91 che è tornata in vigore dopo
l'abrogazione della legge sulla libera professione. Capisco che voi
siate su quella linea lì, visto che tutti avete sostenuto quelle
leggi e dato contro al referendum, ma un minimo di rispetto per la
democrazia no? I partiti più seri della maggioranza non hanno niente
da dire?
E
I CONTRATTI SENZA CRITERIO.
Il
tutto mentre l'ISS continua a stipulare contratti senza uno schema e
senza un limite, strapagando alcuni medici chiamati a svolgere non si
sa bene quali attività in non si sa bene quali orari, in maniera
totalmente discrezionale. Anche qui servirebbe una assunzione di
responsabilità da parte delle forze più serie della maggioranza,
per porre un freno alle politiche di Mussoni e dei suoi amici del
Comitato Esecutivo e dare ai contratti, che sono essenziali per
l'Istituto, degli schemi che non si prestino a questa totale
discrezionalità e dei limiti che regolino l'attività svolta dal
medico nell'interesse principale dell'Istituto e non degli altri
impegni del medico stesso.