PICCOLE GRANDI SOLUZIONI PER LA "QUESTIONE MORALE"

Ecco alcune proposte di adeguamento e miglioramento legislativo per dare risposte alla "questione morale" e passare, come chiedeva il Mics, dalle parole ai fatti:

•    Rotazione degli incarichi. Già attuata per il Congresso di Stato, va estesa ALMENO al Consiglio Grande e Generale (15 anni anche non consecutivi poi almeno 5 anni di pausa), ai dirigenti sindacali e delle associazioni di categoria (3 mandati poi pausa) ai ruoli dirigenziali nella Pa (basta dirigenti a vita, anche qui si ruota), ai vertici di Tribunale, Banca Centrale, Polizia, Organismi di Controllo come Ufficio di Collegamento e di Vigilanza sulle Attività Economiche. In un paese piccolo come il nostro, essere per troppo tempo in ruoli decisionali o strategici crea un potere che poi diventa difficile da contrastare;
•    Trasparenza dei redditi, dei patrimoni e delle partecipazioni societarie degli eletti in Congresso, in Consiglio e ai vertici degli organismi di cui sopra, nonchè dei dirigenti Pa. Va valutata sia prima dell'elezione che a fine mandato, e bisogna introdurre un organismo indipendente di controllo capace di sanzionare (anche con l'obbligo di dimissioni nei casi più gravi) chi sia scovato ad aver dichiarato il falso. Tutte le partecipazioni fiduciarie in società sammarinesi o estere vanno palesate. Serve a far si che si possa verificare chi si è arricchito oltremisura e chi può aver favorito qualcuno piuttosto che qualcun altro utilizzando il suo ruolo pubblico;
•    Obbligo di sospensione dagli incarichi di cui sopra in caso di rinvio a giudizio per certi reati, tra cui quelli legati a criminalità organizzata. Ovviamente serve un rinvio a giudizio per obbligare alla sospensione dall'incarico, qualora si abbia a carico soltanto un'indagine sta nel buon senso dell'indagato sospendersi dall'incarico;
•    Mandati più brevi nei ruoli direttivi di organismi strategici come Banca Centrale, Tribunale, Forze dell'Ordine, Organismi di Controllo. Massimo 3 anni (meglio ancora se 2), rinnovabili. Ma nel corso della durata del mandato, impossibilità per qualunque Governo di allontanare le persone nominate perchè non gradite, se non in presenza di gravi motivazioni. Il mandato più breve serve a far si che, in caso di scelta sbagliata delle persone, ci sia la possibilità in tempi relativamente brevi di poterla sostituire, per evitare che si creino problematiche più gravi; la non allontanabilità, di contro, serve a far si che, nel limite della durata del mandato, si possa lavorare in pace senza pressioni;
•    Voto palese in Consiglio Grande e Generale, in modo che tutto sia trasparente e tutti possano sapere come gli eletti agiscono sui singoli argomenti;
•    Trasparenza nelle spese deliberate dal Congresso di Stato. Nell'assegnazione dei fondi pubblici o nella gestione delle spese pubbliche, è bene che si sappia precisamente e dettagliatamente a chi vengono assegnati i soldi e quanti gliene vengono assegnati, senza l'indicazione soltanto degli aggregati. Occorre che siano palesi i soci con più del 10% delle quote di società verso cui lo Stato eroghi (in qualunque forma, come contributo o a fronte di prestazione di servizi) più di 10 mila euro all'anno. Questa misura serve per far si che si possa sapere se ci sono dei favoritismi o dei clientelismi nella gestione della spesa pubblica.

Queste sono solo alcune idee che mi son venute in mente di cui avrei voluto parlare ieri sera alla serata del Mics, ma la serata ha preso un'altra piega. Ci sono tante altre cose, anche in materia giudiziaria (es: obbligatorietà dell’azione penale anche d’ufficio, senza attendere una querela) che si possono introdurre, mi sono limitato ad indicare quelle che riguardano l’assetto istituzionale.
Discutiamone e tiriamone fuori altre!!